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Secondaria 1° grado | Primaria | Infanzia

ORGANI COLLEGIALI

Gli organi collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche a livello territoriale e di singolo istituto. teamSono composti da rappresentanti delle varie componenti interessate.
Il processo educativo nella scuola si costruisce in primo luogo nella comunicazione tra docente e studente e si arricchisce in virtù dello scambio con l’intera comunità che attorno alla scuola vive e lavora. In questo senso la partecipazione al progetto scolastico da parte dei genitori è un contributo fondamentale. Gli Organi collegiali della scuola, che – se si esclude il Collegio dei Docenti – prevedono sempre la rappresentanza dei genitori, sono tra gli strumenti che possono garantire sia il libero confronto fra tutte le componenti scolastiche sia il raccordo tra scuola e territorio, in un contatto significativo con le dinamiche sociali. Tutti gli Organi collegiali della scuola si riuniscono in orari non coincidenti con quello delle lezioni.

Organo di Garanzia

L'organo di garanzia è un organo collegiale della scuola secondaria italiana di primo e secondo grado.

Cosa fa

L’organo di garanzia è un organo collegiale della scuola secondaria italiana di primo e secondo grado. Il suo funzionamento è ispirato a principi di collaborazione tra scuola e famiglia, anche al fine di rimuovere possibili situazioni di disagio vissute dagli studenti nei confronti degli insegnanti e viceversa.

Si pone come principale

  • obiettivo: promuovere serietà educativa e condivisione delle responsabilità, dei processi e degli esiti da parte di studenti e genitori;
  • compito: intervenire quando vi siano due parti che esprimono opinioni diverse su un fatto o un problema che abbia a che fare con i diritti, i doveri o la disciplina degli studenti.

Rispetto alle parti questo organismo è un luogo “terzo”, cioè esterno alla disputa, che ha una funzione simile a quella dell’arbitro. L’organo, con differenti funzioni, è presente sia a livello di singolo istituto sia a livello regionale.

Quando è stato introdotto?

L’organo di garanzia è stato introdotto dallo “Statuto delle studentesse e degli studenti”, (D.P.R n. 249/1998, integrato e modificato dal D.P.R. 235/2007), per quanto attiene all’impugnazione delle sanzioni disciplinari (Art. 5)*.

Le modifiche introdotte rispetto alla normativa precedente sono finalizzate a garantire sia il “diritto di difesa” degli studenti, sia la snellezza e rapidità del procedimento, che deve svolgersi e concludersi alla luce di quanto previsto, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 (legge sulla trasparenza).

Quali sono le sue funzioni?

La sua competenza è estesa sia ai vizi di procedura che a quelli di merito e le sue funzioni sono:

  • prevenire e affrontare tutti i problemi e conflitti che possano emergere nel rapporto tra studenti e personale della scuola e in merito all’applicazione dello Statuto ed avviarli a soluzione;
  • evidenziare eventuali irregolarità nel regolamento interno d’istituto;
  • esaminare e valutare gli eventuali ricorsi presentati in seguito all’irrogazione di una sanzione disciplinare, sottoscritti dallo studente o dai familiari, pervenuti entro quindici giorni dalla notifica.

Come opera?

L’Organo di garanzia ha il compito di deliberare in primo luogo circa l’ammissibilità del ricorso e, in caso affermativo, di valutare la correttezza della procedura messa in atto per l’irrogazione delle sanzioni. L’ammissibilità del ricorso è legata a: 1. aspetti non presi in esame durante l’accertamento, 2. carenza di motivazione, 3. eccesso della sanzione.

La mancata indicazione di tali aspetti rende il ricorso irricevibile.

Valutata la correttezza o meno del procedimento seguito per l’irrogazione della sanzione, l’OdG, con delibera motivata presa a maggioranza semplice dei presenti (non è ammessa l’astensione dal voto), può confermare la sanzione inflitta, rendendola esecutiva, o revocarla, rinviando il caso all’organo di competenza, che ha l’obbligo di riesame e di eliminazione del vizio rilevato.

Prima di prendere una decisione, questo organismo deve invitare tutte le parti ad esporre le proprie ragioni per indurle a collaborare alla soluzione della contesa, ricreando un clima di serenità e di cooperazione.

Come è composto?

Il Regolamento di modifica dello Statuto ha definito, pur nel rispetto delle autonomie delle singole istituzioni scolastiche, la possibile composizione dell’Organo di garanzia interno. Esso, sempre presieduto dal Dirigente Scolastico, di norma, si compone, per la scuola Secondaria di Primo Grado da un docente designato dal Consiglio d’Istituto e da 2 rappresentanti eletti dai genitori.

Cosa deve specificare il Regolamento d’Istituto?

L’organo di garanzia interno alla scuola è istituito e disciplinato dai regolamenti delle singole istituzioni scolastiche, che devono precisarne:

a) la composizione, in ordine al n. dei suoi membri, che in ragione delle componenti scolastiche che devono rappresentare non possono essere meno di quattro, alle procedure di elezione e subentro dei membri, nonché alla possibilità di nominare membri supplenti, in caso di incompatibilità (es. qualora faccia parte dell’O.G. lo stesso soggetto che abbia irrogato la sanzione) o di dovere di astensione (es. qualora faccia parte dell’O.G. lo studente sanzionato o un suo genitore);

b) il funzionamento.

Quali sono i tempi?

L’OdG deve essere convocato dal Presidente, entro 5 giorni dalla data in cui viene depositato il ricorso, al di fuori dell’orario di lezione. La seduta si considera valida con la presenza di almeno la metà +1 dei membri. Avverso le decisioni dell’OdG è ammesso ricorso all’OdG Regionale, che deve rendere il proprio parere nel termine perentorio di 30 giorni.

Consigli di Classe SECONDARIA 1° GRADO

Nomina componente genitori Consiglio di Classe a.s. 2023/24.

SECONDARIA 1° GRADO

  1. D'Acunto Simona/ Signore Pasquale 1^ sez. A
  2. Matteis Wanda/ Ciufo Giuliana 2^ sez. A
  3. Taddeo Roberto/ Signore Maddalena/ Pandolfo Maria/ Carbone Cristina 3^ sez. A
  4. Cascio Giovanni/ Passaretta Rosy/ Forcina Antonella/ D'Acunto EriKa 1^ sez. B
  5. Pappa Roberta/ Cerasuolo Cinzia/ Barbato Claudia/ Forte Stefania 2^ sez. B
  6. Zinicola Elisa/ Fusco Stefania/ Rizzo Claudia 3^ sez. B
  7. Conte Clemente/ Giardino Loredana/ Campana Giovanna 1^ sez. C
  8. Gazzerra Enrica/ Rizzo Giulia/ D'Urso Stefania 2^ sez. C
  9. Luison Giovanna/ Di Nucci Valeria 3^ sez. C
  10. Vento Anna Paola/ Nardelli Silvia/ Platella Rita 2^ sez. D
  11. Mallozzi Angela 3^ sez. D

 

Consigli di Interclasse PRIMARIA

Nomina componente genitori Consiglio di Interclasse a.s. 2023/24.

PRIMARIA PLESSO GOLFO

  1. Rotasso Paola 1^ sez. A
  2. Barone Iolanda  2^ sez. A
  3. Falduto Filomena 3^ sez. A
  4. De Filippis Daniele 4^ sez. A
  5. D'Alessandro Mario 5^ sez. A

PRIMARIA PLESSO BALBO

  1. Di Mambro Martina 1^ sez. A
  2. D' Angelo Serena 1^ sez. B
  3. Cantone Massimo 2^ sez. A
  4. Noli Veronica 2^ sez. B
  5. Ricciardi Domenica 3^ sez. A
  6. Pensiero Ivana 3^ sez. B
  7. Di Mambro Veronica 4^ sez. A
  8. Miranda Cristina 4^ sez. B
  9. D'Onofrio Tiziana 5^ sez. A
  10. Fedele Gabriella 5^ sez. B

PRIMARIA PLESSO MARINA

  1. Patrizio Maria Vittoria 1^ sez. A
  2. Frate Maria 1^ sez. B
  3. Felicioni Marina 2^ sez. A
  4. Marchetti Nadia 3^ sez. A
  5. Chiosa Francesca 3^ sez. B
  6. Tomao Giuseppe 4^ sez. A
  7. Ciano Stefania 4 ^ sez. B
  8. Esposito Vincenzo 5^ sez. A

PRIMARIA PLESSO SCALO

  1. Capasso Angela 1^ sez. A
  2. Esposito Michela 2^ sez. A
  3. Nardone Francesca 3^ sez. A
  4. Tramontano Angela 4^ sez. A
  5. Saltarelli Marco 5^ sez. A

 

Consigli di Intersezione INFANZIA

 

Nomina componente genitori Consiglio di Intersezione a.s. 2023/24.

INFANZIA PLESSO GOLFO

  1. De Filippis Daniele Sez. A
  2. Pastore Fabiola- Tramontano Rosaria Sez. B

INFANZIA PLESSO BALBO

  1. Lancellotti Carolina Sez. A
  2. Ciufo Irene Sez. B

INFANZIA PLESSO SCALO

  1. Nardone Maria Civita Sez. A

INFANZIA TREMENSUOLI

       1. Pirolotti Loredana - Pascale Chiara Sez. A

       2. Pensiero Barbara Sez. B

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Consigli di Intersezione e di Classe

Compiti e funzioni

Il Consiglio di intersezione, quello di interclasse e di classe, hanno il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione nonché quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.
Fra le mansioni del consiglio di classe rientra anche quello relativo ai provvedimenti disciplinari a carico degli studenti.

Composizione

Consiglio di intersezione - Scuola materna: tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle sezioni interessate; presiede il dirigente scolastico o un docente, facente parte del consiglio, da lui delegato.

Consiglio di interclasseScuola elementare: tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi interessate; presiede il dirigente scolastico o un docente, facente parte del consiglio, da lui delegato.

Consiglio di classe - Scuola secondaria 1° grado: tutti i docenti della classe e quattro rappresentanti dei genitori; presiede il dirigente scolastico o un docente, facente parte del consiglio, da lui delegato.

Possono essere convocati nella loro composizione completa o per la sola componente docente.

Consiglio di Istituto

Membro di diritto - Dirigente Scolastico: Dott.ssa Maria Rosaria Graziano

Componente Genitori

  1. SIGNORE PASQUALE - Presidente
  2. AUTORE FABIO
  3. FORTE GIUSEPPE
  4. ESPOSITO VINCENZO
  5. GAZERRO ENRICA
  6. CONTE CLEMENTE
  7. D'ACUNTO SIMONA
  8. SIGNORE MADDALENA

Componente Docenti

  1. D'ACUNTO ANTONELLA
  2. GIONTA DANIELA
  3. DE SANTIS MARIA FRANCESCA
  4. CASSETTA ANGELA
  5. SALTARELLI BRUNELLA
  6. LIETO ALESSANDRA

Componente ATA

  1. MORLANDO ANNUNZIATA
  2. SECCI BARBARA

Funzioni

Il consiglio di istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Spetta al consiglio l’adozione del regolamento interno del circolo o dell’istituto, l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione del circolo o dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali.

Fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di classe, ha potere deliberante sull’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l’autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano dell’offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti.

Inoltre il consiglio di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe; esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo, dell’istituto, stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.

Composizione

Il consiglio di istituto, nelle scuole con popolazione scolastica fino a 500 alunni, è costituito da 14 componenti, di cui 6 rappresentanti del personale docente, uno del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 6 dei genitori degli alunni (ovvero 3 genitori e 3 studenti nelle scuole secondarie di secondo grado), il dirigente scolastico; nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 8 rappresentanti dei genitori degli alunni (ovvero 4 genitori e 4 studenti), il dirigente scolastico; il consiglio d’Istituto è presieduto da uno dei membri, eletto tra i rappresentanti dei genitori degli alunni.

Collegio Docenti

Composizione

Il collegio dei docenti è composto da tutti gli insegnanti in servizio in un Istituto Scolastico ed è presieduto dal Dirigente scolastico. Quest’ultimo si incarica anche di dare esecuzione alle delibere del Collegio.

Si riunisce in orari non coincidenti con le lezioni, su convocazione del Dirigente scolastico o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti, ogni volta che vi siano decisioni importanti da prendere.

Funzioni del Collegio Docenti

“Ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell’istituto. In particolare cura la programmazione dell’azione educativa (…) Esso esercita tale potere nella libertà di insegnamento garantita a ciascun insegnante; formula proposte al Dirigente Scolastico per la formulazione e la composizione delle classi, dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche (…) valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica (…) provvede all’adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di classe (…) adotta o promuove nell’ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione (…) promuove iniziative di aggiornamento dei docenti; (…) elegge (…) i docenti incaricati di collaborare col Dirigente Scolastico; (…) elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio d’Istituto e nel Consiglio di disciplina degli alunni; (…) elegge, nel suo seno, i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio del personale insegnante; (…) esamina (…) i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni (…)”
(Capo I Articolo 4, D.P.R. 416/1974, Provvedimenti Delegati sulla scuola.)

Giunta Esecutiva

Membro di dirittto - Dirigente Scolastico: Dott.ssa Maria Rosaria Graziano

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: Dott.ssa Rosanna Altieri

Componente Genitori

  1. D'ACUNTO SIMONA
  2. GAZERRO ENRICA

Componente Docente

  1. LIETO ALESSANDRA

Componente ATA

  1. MORLANDO ANNUNZIATA

Funzioni e compiti

Prepara i lavori del consiglio di circolo o di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura l’esecuzione delle relative delibere. Come previsto dal Decreto Interministeriale n. 44 dell’1 febbraio 2001, art.2, comma 3, entro il 31 ottobre ha il compito di proporre al Consiglio di circolo/istituto il programma delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da un’apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei revisori.
Nella relazione, su cui il consiglio dovrà deliberare entro il 15 dicembre dell’anno precedente quello di riferimento, sono illustrati gli obiettivi da realizzare e l’utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del Piano dell’offerta formativa, nonché i risultati della gestione in corso e quelli del precedente esercizio finanziario.

Composizione

La Giunta esecutiva è eletta dal Consiglio d’Istituto ed è composta da rappresentanti dei genitori, dei docenti e del personale non docente. Ne fanno parte di diritto il Dirigente scolastico e il Capo dei servizi di segreteria.

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